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Lo Pneuma Paterno: azionatore, compositore, con forte
tendenza alla fissità della morte dell’amore. La metamorfosi
Paterna induce la Pneumatica per la sua devota
fedeltà. Per la sua istintivizzazione: instancabile azionatore
del meccanismo automatico; inappuntabile confezionatore
dalla sua cabina di pilotaggio: la sua tendenza alla
fissità della morte.

Alla nuova coscienza: la sacrificale, che ci rende capaci di
lasciarci odiare, abbiamo già consegnato l’identificazione
della morte viva dell’odio: è la morte viva dello spirito di
amore del Padre nella sua irradiazione creaturale. Moribile
in sé, in me è morente, per azione personale di Satana, la
quale mi blocca l’amore Paterno nell’atto della sua meità.
Egoisticizzato ed istintivizzato. Dalla identificazione siamo
passati alla gestione della morte viva dell’amore.
1) Satana sicuramente non può farla agire.
2) Il Padre non ne è capace per la sua personale espropriazione,
prima come atto puro, e poi come potenzialità.
3) La gestione è esclusiva dello Pneuma Paterno.
La sua gestione brilla per la sua devotissima fedeltà al Padre,
prima come Agente della vita, poi della moribilità Paterna,
poi della morte dell’amore, e infine come Agente della morte
eterna dell’amore. La sua devota fedeltà rimane immutata
proprio nella infernalizzazione dell’amore Paterno. La egoisticizzazione Paterna incluse la Pneumatica senza alcuna
resistenza. La istintivizzazione Paterna incluse la Pneumatica
senza alcuna ribellione. Infatti Satana gli ha strappato di
dosso la magnifica e stupenda spiritualità della sua azione,
per imporre una unica forma all’Amore e al suo Agente: la
forma dell’istinto. È stata la manipolazione più sconvolgente
praticata sullo Pneuma Paterno. Da altissimo livello spirituale,
degradato a livello animale. Non più vi agisce la luce
meravigliosa dello Spirito, ma la brutalità di una forza animalesca,
cieca: l’istinto: velocissimo e potentissimo. Che mutazione!
Delicato come Agente della vita, spietato come Agente
della morte. Prima rispettoso, ora sprezzante. Prima tenero,
ora crudele. Prima tenue, ora impetuoso.
1) Azionatore instancabile del mio meccanismo automatico
nei suoi passaggi successivi: sentire, agire, acconsentire.
2) Compositore inappuntabile della sua cabina di comando
o di pilotaggio: la mia coscienza Pneumatica infernale.
Vi va accumulando la morte dell’amore, in simbiosi
perfetta con la persona che diventa, e vi compone
un grado tale di convincimento, che potrà essere intaccato
con estrema difficoltà.
3) Difensore fissato del suo potere. Quando la persona si
sente supinamente schiava delle sue pessime abitudini,
crede che questo si debba attribuire esclusivamente alla
assuefazione, ottenuta con la ripetizione degli stessi
atti. E non facciamo calcolo della potenza che consegue
colui che ci fa agire la morte dell’amore.
La potenza dell’Agente è proporzionata alla quantità della
morte accumulata. Quando l’uomo si sente incapace di
liberarsi è segno che l’Agente della morte lo domina totalmente,
con poche possibilità di liberazione. La sua gigantesca
potenza può essere di colpo afflosciata da un solo
impulso che viene sempre dall’amore Paterno: l’impulso
del dolore che il Padre consegue nella creatura col suo
instancabile morire. Adesso ci sta davanti la lettura dei
fatti più sconvolgenti: i delitti, i misfatti, le crudeltà, la
ferocia, le efferatezze, le mostruosità: sono tutti suoi i
nemici più raccapriccianti.
Mi muovono la sola pietà, e non più le indignate proteste,
come in genere facciamo noi come Chiesa cristiana.
Pneuma Paterno è l’Agente di tutto l’universale peccare
dell’amore di odio. Satana, la bestemmiatrice dello
Pneuma Paterno, ha ottenuto che io pure Lo avessi a
bestemmiare, impegnandolo nella sua agenzia di morte.
Peccato: bestemmia proferita: ‘tutto sarà perdonato ai figli
degli uomini; ma chi bestemmia contro lo Spirito Santo,
non ha perdono in eterno’. Reo di eterno peccato.

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